Il mio orientamento come psicoterapeuta è di tipo Breve Focale Integrato:
La metafora dello scalatore può rendere l’idea dell’integrazione in modo piuttosto semplice ed intuitivo: come uno scalatore, siamo provvisti di uno zaino nell’affrontare tappe e ostacoli che la vita normalmente ci propone, a volte lo zaino può risultare però troppo pesante, come se al suo interno contenesse sassi, l’approccio psicodinamico può alleggerire lo scalatore andando ad eliminare alcuni di questi pesi, attraverso una maggiore comprensione di cosa contiene lo zaino e del perché vi sia. Può essere importante dotarsi di nuovi attrezzi da inserire nello zaino, in modo da riempirlo con strumenti che possano servire anche in futuro, quando dal pendio si ritorna in valle; l’approccio cognitivo-comportamentale offre nuovi modi di gestire e affrontare il presente, con strumenti utili e molto pratici.
Quale approccio utilizzare e in quale sequenza lo si può comprendere solo partendo da cosa è prioritario e utile ad ogni specifica persona in quel particolare momento della sua vita.
Un valore che perseguo come psicoterapeuta è quello di ottimizzare il tempo e le risorse del paziente, incentivando l’autoterapia e offrendo un intervento che cura e che dà al paziente la capacità di auto-curarsi, migliorando così la sua sensazione di empowerment ed autoefficacia, non solo in riferimento alla crisi presente, ma anche rispetto al saper affrontare meglio eventuali crisi future.