Psicoterapeuta Legnano


Il mio orientamento come psicoterapeuta è di tipo Breve Focale Integrato:

  • BREVE: nel senso che punto a risolvere il problema in maniera concreta ed efficace, nel minor tempo possibile (tenendo presente che non ci sono tempi uguali per tutti, i tempi si adattano a seconda del bisogno e delle caratteristiche di ciascuno);
  • FOCALE: nel senso che affronto un Focus per volta, ovvero un problema per volta, partendo da ciò che fa soffrire la persona e per il quale richiede il mio intervento, ovvero il problema prioritario in quel momento;
  • INTEGRATO: perché uso sia tecniche psicodinamiche sia tecniche cognitivo-comportamentali. Questo perché ritengo importante che non sia il paziente a doversi adattare al mio modo di lavorare, ma poter invece scegliere la tecnica più adatta al suo bisogno.

La metafora dello scalatore può rendere l’idea dell’integrazione in modo piuttosto semplice ed intuitivo: come uno scalatore, siamo provvisti di uno zaino nell’affrontare tappe e ostacoli che la vita normalmente ci propone, a volte lo zaino può risultare però troppo pesante, come se al suo interno contenesse sassi, l’approccio psicodinamico può alleggerire lo scalatore andando ad eliminare alcuni di questi pesi, attraverso una maggiore comprensione di cosa contiene lo zaino e del perché vi sia. Può essere importante dotarsi di nuovi attrezzi da inserire nello zaino, in modo da riempirlo con strumenti che possano servire anche in futuro, quando dal pendio si ritorna in valle; l’approccio cognitivo-comportamentale offre nuovi modi di gestire e affrontare il presente, con strumenti utili e molto pratici.

Quale approccio utilizzare e in quale sequenza lo si può comprendere solo partendo da cosa è prioritario e utile ad ogni specifica persona in quel particolare momento della sua vita.

Un valore che perseguo come psicoterapeuta è quello di ottimizzare il tempo e le risorse del paziente, incentivando l’autoterapia e offrendo un intervento che cura e che dà al paziente la capacità di auto-curarsi, migliorando così la sua sensazione di empowerment ed autoefficacia, non solo in riferimento alla crisi presente, ma anche rispetto al saper affrontare meglio eventuali crisi future.